News 2014

SMAP, il satellite che misurerà l’umidità del suolo
11.12.2014 – SMAP (Soil Moisture Active and Passive) è l’osservatorio della NASA (lancio previsto entro gennaio 2015) che, da un’orbita quasi-polare a 685 km, effettuerà in 3 anni sofisticati rilevamenti per realizzare mappe globali dell’umidità del suolo: i dati raccolti saranno utilizzati per comprendere meglio i processi dei cicli dell’acqua e del carbonio, con l’obiettivo di migliorare le capacità previsionali dei modelli meteorologici e climatici. (Image credit: NASA/JPL-Calteh) – smap.jpl.nasa.gov

Satelliti meteorologici MetOp-SG di II generazione
18.10.2014 – Ratificato l’accordo tra ESA e EUMETSAT (European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites) per la realizzazione di sei MetOp-SG, i satelliti meteorologici di II generazione che lavoreranno in coppia su orbite polari. Saranno equipaggiati con strumenti specifici per le analisi atmosferiche: la serie A (lancio nel 2021) avrà sensori ottici e infrarossi mentre i B (lancio nel 2022) analizzeranno le microonde. (Image credit: ESA–P. Carril) – www.eumetsat.int

Prevedere le inondazioni fino a 11 mesi di anticipo
07.07.2014 – Secondo uno studio condotto da ricercatori dell’University of California, Irvine, presentato su Nature Geoscience nell’articolo River basin flood potential inferred using GRACE gravity observations at several months lead time, le inondazioni dei fiumi posso essere previste con diversi mesi di anticipo monitorando i bacini idrografici con misurazioni satellitari. Il team di ricerca lo ha dimostrato utilizzando dati raccolti dalla missione GRACE della NASA. (Image credit: USGS)

COCONET, per proteggere l’ambiente marino
13.05.2014 – Avviato nel 2012 con un finanziamento UE, COCONET (COast to COast NETworks) mira a creare un network di Aree Marine Protette tra il Mar Mediterraneo e il Mar Nero, favorendo, tra i Paesi interessati, una politica condivisa di protezione e gestione dell’ambiente marino. Il progetto ha inoltre l’obiettivo di incentivare la produzione di energia pulita, individuando i siti più adatti per la realizzazione di parchi eolici offshore. (Image credit: COCONET) – www.coconet-fp7.eu

A Marghera-Venezia il primo centro commerciale italiano certificato BREEAM
23.04.2014 – BREEAM (BRE Environmental Assessment Method), il primo e più diffuso protocollo di valutazione ambientale al mondo, stabilisce lo standard di bioedilizia di più alta qualità, diventando di fatto il criterio di valutazione utilizzato per rappresentare la performance ambientale di un edificio sia in fase di realizzazione che rispetto ai consumi di acqua ed energia e al suo impatto sull’ambiente – www.breeam.org
 
Nei Paesi UE le rinnovabili coprono oltre il 14%
12.03.2014 – I dati pubblicati da EUROSTAT nel rapporto “Renewable energy in the EU28 – Share of renewables in energy consumption up to 14% in 2012” indicano che i Paesi dell’Unione Europea coprono il 14,1 % del proprio fabbisogno energetico con energia prodotta utilizzando fonti rinnovabili (nel 2004 la quota era dell’8,3%), dati che li pongono, nel loro complesso, in anticipo sugli obiettivi previsti dal cosiddetto piano “20-20-20”. (Image credit: EWEA) – epp.eurostat.ec.europa.eu

GPM: misurare le precipitazioni atmosferiche
02.03.2014 – Da una quota operativa di circa 400 km, il GPM (Global Precipitation Measurement), il satellite realizzato in collaborazione tra le Agenzie NASA (USA) e JAXA (Giappone), misurerà la quantità di pioggia e di neve cadute in tutto il mondo. Obiettivo del progetto sarà fornire dati che permetteranno di studiare i cambiamenti climatici e di migliorare le previsioni meteo, soprattutto quelle relative agli eventi atmosferici estremi. (Image credit: NASA/JAXA) – pmm.nasa.gov

Vernici antiruggine green per proteggere l’ambiente
01.03.2014 – Biocorin è un nuovo sistema “green” per inibire la corrosione nelle strutture metalliche (dai pontili agli acquedotti) che sta per essere sperimentato in Italia, Spagna e Olanda. Si tratta di un prodotto innovativo, composto da microrganismi posti in un gel che può essere spalmato come una vernice o spruzzato, alternativo ad alcune vernici anticorrosione composte da sostanze a forte impatto ambientale e molto tossiche per l’uomo (Image credit: STRESS) – www.biocorin.eu

Rapporto dell’EEA sullo stato dei mari europei
26.02.2014 – Secondo il rapporto “Marine messages” sullo stato dei mari europei, redatto dall’European Environment Agency (EEA) con dati raccolti tra il 2001 e il 2006, gli habitat marini versano in cattivo stato a causa dell’attività antropica, e le recenti politiche di conservazione stanno migliorando la situazione troppo lentamente. Nel futuro sarà necessario ampliare le aree protette e garantire uno sfruttamento sostenibile delle risorse marine. (Image credit: EEA) – www.eea.europa.eu

Fukushima: livello di radiazioni verso la normalità
25.02.2014 – Un rapporto di ricercatori giapponesi sull’esposizione alle radiazioni della popolazione locale a seguito dell’incidente nucleare di Fukushima, presentato sulla prestigiosa rivista americana PNAS nell’articolo Radiation dose rates now and in the future for residents neighboring restricted areas of the Fukushima Daiichi Nuclear Power Plant, conferma che le intensità rilevate sono ora confrontabili con quelle delle radiazioni presenti in natura. (Image credit: IRSN 2011)

COSMO, il modello per le previsioni meteo
21.02.2014 – COSMO (COnsortium for Small-scale MOdeling) è un modello computazionale meteorologico ad area limitata di riferimento in Europa in grado di sfruttare al meglio le più recenti soluzioni HPC (High Performance Computing) per la produzione di previsioni meteo a breve termine. Il progetto intende anche conciliare le esigenze di calcolo con quelle legate al risparmio energetico, a parità di computing power. (Image credit: COSMO) – www.cosmo-model.org

L’ESA mappa la temperatura della Terra
29.01.2014 – La temperatura del suolo è un parametro fondamentale per studiare il cambiamento climatico e il sistema Terra. Utilizzando gli strumenti a bordo di vari satelliti, con il progetto “Glob Temperature”, l’ESA intende raccogliere i dati sulla temperatura della superficie terrestre, provenienti da una grande quantità di sensori diversi, per renderli disponibili, in un unico archivio on-line, a climatologi e scienziati. (Image credit: University of Leicester) – www.esa.int

La prima mappa globale dei rifiuti elettronici
03.01.2014 – “StEP – Solving the E-Waste Problem” è una collaborazione promossa dall’ONU fra istituzioni internazionali, governi, università e industrie istituita con l’obiettivo di sviluppare politiche gestionali sostenibili dei rifiuti elettronici, e di uniformare le norme sul riciclo e il riutilizzo di queste apparecchiature in crescita vertiginosa. L’iniziativa ha prodotto una mappa interattiva per consultare e confrontare i dati annuali relativi a questi rifiuti in 184 Paesi. step-initiative.org